Carissimi,
domenica 25 novembre ricorre la memoria liturgica
dei Beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi.
Per
l'occasione vi invito a partecipare alla Santa Messa che celebrerò al Santuario
della Madonna del Divino Amore domenica 25 novembre alle ore 11,00 presso il nuovo santuario.
La loro
tomba è vicino alla cripta, è un luogo il quale si può andare in pellegrinaggio
per chiedere al Signore, per intercessione dei Beati, benedizione,
grazia e salute per le nostre famiglie.
con grande cordialità
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Intenzioni da proporre per la preghiera dei
fedeli di domenica 25 novembre:
Signore, ti preghiamo per la Chiesa, perché guardando
ai Beati sposi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi sappia prendere esempio e
modello dai valori della famiglia: amore, fedeltà, pazienza, perdono, servizio,
sacrificio. Perché possa così crescere la comunione tra tutti i suoi membri.
Signore, ti preghiamo per tutti gli sposi,
perchè, sull'esempio dei Beati Luigi e Maria Beltrame
Quattrocchi, vivano sempre una gioiosa comunione di vita che superi difficoltà
e incomprensioni, perché siano nel mondo testimoni del mistero grande
dell’amore di Cristo per
Dagli scritti della Beata Maria Corsini
Beltrame Quattrocchi
Un passato che cominciò tra i venti e i
ventiquattro anni della nostra esistenza - che dalla sua luce prevalentemente
umana acquistò la propria luce soprannaturale, a poco a poco, dalla nascita dei
figli - dalla dedizione a loro, completa, totale, da parte di entrambi - da una
guida spirituale che trasfuse a poco a poco l'amore della conoscenza sempre più
approfondita di Gesù - dal bisogno che ne derivò della formazione interiore. E
tutto questo a poco a poco, ma da sempre, con continuo accrescimento di luce,
che è calore - carità - vita. Tutto in comune, con scambio costante di valori
effettivi ed affettivi, con un'unica vita di aspirazioni e di mete, con
reciproco rispetto e con immenso amore. Con sapore di novità cara, in ogni
momento di conversazione - di scambi di pensiero - di vicinanza. In quasi mezzo
secolo di vita in comune, lo affermo dinanzi a Dio, mai un attimo di noia, di
sazietà, di stanchezza. Vita terrena - vissuta nel perenne pensiero, ispirato
da Dio stesso, di render felice la persona amata, per quanto dipende da sé. Di
abbellire con la propria trama di delicatezza e di amore, l'ordito di una
consistenza virile, meno fatta di minuzie, ma tutta compatta nella donazione di
sé. Quanto ricambio, del resto, anche di sfumature, che pur avvincono il cuore
della donna, ricambio crescente con gli anni, a misura che la trama è più
sentita e compresa - filo per filo - per formare il tessuto meraviglioso che
risulta dall'insieme dei due. Vita terrena - fatta di ansietà
e di cure - di timori e di raccomandazioni - di tenerezze reciproche, che non
sono sentimentalismi o romanticismi, bensì un mondo recinto che dalle abissali
profondità e sconfinate estensioni, pur restando fra i due, sa irradiare di
fuori amore e luce... Filo per filo; la trama in funzione dell'ordito; l'ordito
ragione della trama - e come uno senza l'altra non riesce a formare il tessuto,
così l'altra dal primo ha la forza e il sostegno. Così è il Matrimonio:
così soltanto per poter ottenere un valido risultato che sia premio a se stesso
e frutto di bene. Filo per filo, intrecciati in Dio uno con l'altra senza
soluzione di continuo - mai - fino all'eternità.
La bellezza del canto degli uccelli, di un
tramonto, di una vetta, di una marina, di una pittura, di un concerto, di un
gesto di coraggio, di bontà - tutto sentito insieme, con un solo palpito, una
sola vibrazione di godimento e di gioia, tutto questo, nel più alto senso è
vivere. La virtù di una rinunzia, di un dolore, di una prova, accettati con
amore - di un'ingiustizia subita, di una delusione provata; le lacrime del
cuore per una sofferenza soprannaturale, sostenute in un unico sforzo
simultaneo - come una offerta, un olocausto, è cemento
di vitale elevazione - è luce di vita. La gioia del lavoro - della donazione di
sé nell'apostolato, nel sacrificio - dell'affermazione dell'intelletto nelle
scoperte nuove, nella luce del sapere, della conoscenza di Dio - della
preghiera che è elevazione dell'anima a Dio, comunicata, assaporata insieme - è
fusione completa di anime. Il desiderio di allietare, di sollevare, di
contentare, - di far piacere con premura perenne di costante attenzione, di
cure delicate, di divinazione dei desideri più silenziosi e inespressi...
quando tutto questo non diluisca la vita interiore e la soprannaturalità
dell'affetto, né la intensità della donazione a Dio -
ma diventi quasi preghiera essa stessa nella devozione a una persona carissima
e degna - che ti è sposo, padre, amico, figlio dolcissimo - è amore".