L'avventura del "Progetto
genitorialità"
L’iniziativa dell’associazione
* "Famiglie Insieme";
mai soli davanti ai problemi
di Francesco Lalli
Può educare solo chi apprezza
l'esistenza, chi vede positivamente il cammino della vita, chi sente di appartenere
ad un divenire nella sostanza buono e, soprattutto, chi si radica in certezze vissute,
le certezze che vengono dal Vangelo dell’Amore. Questa la convinzione
che guida l’associazione "Famiglie Insieme" da tempo impegnata sul versante
del sostegno al nucleo primario della società e alla presa di coscienza delle
differenze dei ruoli materno e paterno, oggi spesso molto confusi.
"Quella di essere genitori è la più bella avventura dell’essere
umano ma anche più difficile. Di quì l’idea di lanciare un
"Progetto Genitorialità rivolta alla coppia - ci spiega l’ingegnere
Franco Astolfi, già presidente dell’associazione e coordinatore
dell’iniziativa - per un confronto che si tramuti in una convinzione di problemi
e incertezze da superare insieme, a un contatto con altre coppie". L’idea si
inserisce in uno dei tre filoni lungo cui si muoverà l’associazione nel
prossimo anno: "Si tratta del sostegno alla pastorale diocesana incentrata sul tema
della famiglia - sottolinea ancora Astolfi - dal momento che il progetto, seppure
articolato secondo incontri mensili all’interno della sede della nostra
associazione, vuole creare veri e propri nuclei che poi portino quest’esperienza
nelle parrocchie o nelle prefetture replicandone modalità e intenti. Insomma un
cammino attivo e coinvolgente, da trasmettere agli altri".
Entrando più nello specifico, molti appaiono gli intenti che l'iniziativa si propone
nelle sue varie articolazioni. Si va dalla focalizzazione sulle difficoltà delle
giovani coppie, spesso le più suscettibili di profonde crisi post-matrimoniali,
alla formazione portata avanti anche attraverso i contributi di esperti;
dall’incremento di una crescita spirituale e di una maggiore presenza del
genitore nel mondo della scuola, ad un aumento dell’informazione sulle iniziative
organizzate dalla diocesi per la famiglia e che spesso non si conoscono o si
conoscono poco e male. "Il programma verrà definito dal gruppo di lavoro tra
qualche tempo e partirà in primavera - conclude Astolfi - ma non è
l’unico nostro impegno per il prossimo anno. Esistono infatti altre strade che
vogliamo continuare a percorrere. Quella di una spiritualità familiare che
va alimentata continuamente, attraverso momenti specifici, e la scuola di solidarietà
familiare rivolta alla formazione di responsabili di cooperative e associazioni che
s’impegnino nell’ambito del sociale in un modo costruttivo,
dall’assistenza agli anziani fino alla creazione di asili nido".
* I servizi
"Famiglie Insieme", nata nel giugno 1994, offre vari
servizi per il sostegno alle famiglie. In corso una scuola di animazione
e solidarietà familiare promossa in collaborazione con il Centro
diocesano per la pastorale familiare. Un servizio gratuito, è
offerto a quanti provengono da una separazione coniugale o da un divorzio;
consulenze anche per avviare una causa di nullità.
(www.famiglieinsieme.info) |
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